Gkn e la sua innovazione continua nell’automotive fra le grandi imprese, l’energia da fonti rinnovabili di Fri-El Green Power fra le medie, la società di consulenza in campo immobiliare Iniziative Methab tra le piccole. Sono queste le tre migliori aziende altoatesine nelle tre categorie di dimensione. A certificarlo l’Indice Sintetico di Performance (ISP), che fotografa le performance aziendali in base alle condizioni patrimoniali, finanziarie e reddituali degli ultimi cinque anni. Un territorio economicamente forte, quello altoatesino, che fa segnare ottime performance a livello NordEst. Per quanto riguarda il fatturato a livello provinciale, in testa c’è il gruppo Aspiag che ha sfiorato, nel 2018, i due miliardi di euro.
La ricerca «Eccellenze del NordEst» è stata presentata nel corso dell’assemblea ordinaria dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano, che si è tenuta mercoledì 27 novembre al NOI Techpark, il polo dell’innovazione e della tecnologia altoatesina. L’analisi, curata da un gruppo di lavoro composto dai 13 ordini del Nordest e un team di Ca’ Foscari, ha permesso di analizzare lo stato di salute delle aziende altoatesine, ha preceduto un dibattito che ha visto protagonisti Massimiliano Bonacchi, professore di Accounting a Unibz, Luca Filippi e Heiner Oberrauch, rispettivamente vicesegretario della Camera di Commercio e vicepresidente degli Assoimprenditori altoatesini.
«Un’economia in ottima salute dalle performance importanti – commenta Claudio Zago, presidente di Odcec Bolzano –, pur in un contesto internazionale che presenta tinte in chiaroscuro e la solita schizofrenia normativa nazionale che ci costringe ad operare senza certezza alcuna. L’economia altoatesina, e quella regionale, sono la punta di diamante di un Nordest ricco di eccellenze e potenzialità. I dati presentati restituiscono l’ossatura di un’economia provinciale sana che ha bisogno sempre più di dotarsi di strumenti nuovi per operare in un contesto internazionale complesso da leggere e interpretare: «strumenti» che non sono solo quelli che si basano sui dati e l’intelligenza artificiale ma anzi, soprattutto, sull’intelligenza umana e valorizzano il ruolo della consulenza. Un’alleanza che tutte le aziende maggiormente performanti in testa alle classifiche hanno promosso e praticato da tempo. Aggiornamento, formazione ed empatia con le esigenze delle aziende per accompagnarle nella crescita: in questa sfida, noi Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ci siamo. Fianco a fianco con le imprese».
Grandi imprese
L’automotive accelera e tira il gruppo: Gkn Sinter Metals è infatti in testa alla classifica basata sull’ISP delle grandi imprese, che precede di poco Allstar, società che fa parte del gruppo Novomatic e opera nel campo del gioco d’azzardo (626,63), mentre al terzo posto si piazza (617,92) EuropCar Italia, con il noleggio di auto e furgoni. La top five della provincia di Bolzano si chiude con Nkd Italia al quarto posto (la catena di abbigliamento e arredamento per la casa totalizza 602,88 punti) e l’hotel Adler (597,37) al quinto posto.
Medie imprese
Per le aziende di media dimensione c’è una situazione un po’ particolare: tre dei primi quattro posti nella classifica altoatesina e regionale sono occupati dalle varie filiali di Fri-El Green Power, azienda leader in Italia nel settore della produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili. Calcolandole come una sola unità (683,29 il punteggio massimo) nella graduatoria troviamo poi A&A, società che realizza centri commerciali e ha la sede legale a Bolzano (635,07).
Piccole imprese
Anche scendendo di dimensione l’Alto Adige rimane al primo posto della classifica regionale, con l’immobiliare di Iniziative Methab del gruppo Tosolini (712,35). A seguire il Palace Hotel (655,25) e, sempre in ambito edilizio-immobiliare Mestre Sud e Adige Invest (648,26 e 647,97). Chiude la top five, con 647,34, Vento di Montemurro, produttore di energia con sede legale in Alto Adige e cuore operativo in Basilicata.
Le top 10 per fatturato
È uno degli indicatori presi in considerazione dall’indice: il fatturato. E in questa classifica in testa c’è il gruppo Aspiag, con 1,9 miliardi di euro fatti segnare nel 2018. A seguire il provider di energia Alperia (1,2 miliardi), le Acciaierie Valbruna (926 milioni di euro), Seetech Global Industries – Gruppo Leitner (875 milioni), Fercam (801 milioni), Vog- Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige (486 milioni), Kurz Hogast, società di acquisto leader nel settore gastronomico (443 milioni), l’autonoleggio Avis (400 milioni), Agba del gruppo Barchetti (374 milioni) e la Gruber Invest (339 milioni).